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Suddivisioni, psicologia e leggibilitĂ  dei colori

Il nostro occhio, percependo solo alcune delle moltissime onde che la luce diffonde colpendo gli oggetti, riconosce uno spetto di sette colori: il rosso, l'arancio, il giallo, il verde, l'azzurro, l'indaco e il violetto; ovvero quelli che solitamente vengono ricordati come "i colori dell'arcobaleno".

Caso a sè fanno il bianco e il nero (detti colori neutri) che non vengono considerati propriamente "colori". Il nostro occhio, infatti, percepisce come bianchi gli oggetti che riflettono tutte le onde luminose e come neri quelli che le assorbono tutte.


Come si suddividono.

Esistono parecchie classificazioni dei colori. Vi mostrerò qui di seguito la più classica e basilare.
I colori si suddividono, in qualsiasi sintesi, in primari (noi consideriamo ora: rosso, blu e giallo) e secondari (verde, viola e arancio).
I primari sono i colori che, come si suole dire, "non possono essere generati da altri".
I secondari sono invece frutto di associazione fra parti uguali di due primari.

Da questa suddivisione otteniamo le coppie di complementari, ovvero le coppie composte da un primario e dal secondario ottenuto dalla mescolanza degli altri due.
Le coppie di colori complementari nel caso esaminato sono:
- rosso e verde (verde = giallo + blu)
- giallo e viola (viola = blu + rosso)
- blu e arancio (arancio = giallo + rosso)

La figura seguente riassume la classificazione mettendo nel triangolo centrale i colori primari, nel cerchio i secondari e loro "sfumature" (i cosiddetti "colori terziari") e contrassegna con le frecce e gli asterischi le coppie di complementari. Divide inoltre con una linea rossa i colori denominati normalmente "caldi" da quelli "freddi".

cerchio colori


Leggibilità e psicologia

I colori complementari sono particolari in quanto, quando vengono avvicinati, essendo fra di loro in massimo contrasto, creano all'occhio un particolare effetto tremolio che rende difficilissima la messa a fuoco e affatica la vista, rendendo difficile la lettura.
Eccone un esempio:

leggibilità

È chiaro quindi quanto sia importante ai fini della leggibilità di un testo scegliere bene il colore del testo e dello sfondo.

Uno studio fatto da un'Università del Texas sulla leggibilità in funzione dei colori di testo e background ha riportato i seguenti risultati:

leggibilità


Come è facile notare tre delle combinazioni più leggibili utilizzano il nero come sfondo. Il nero è però un colore che nella psicologia umana evoca sensazioni negative molto forti. Quando scegliete i colori per i vostri lavori ponete attenzione anche al simbolismo che essi hanno sulla nostra psiche. Ecco una tabella che associa i colori alle sensazioni o ai concetti: ovviamente la cultura dei popoli altera il significato del colore (ad esempio, in Giappone, il bianco è il colore del lutto):

Colore Sensazioni positive Sensazioni negative Note
Rosso: Passione, energia, amore, forza, azione Sangue, guerra, pericolo, aggressività È uno dei colori detti "salienti", ovvero che sembrano avvicinarsi all'osservatore.
Verde: Natura, primavera, fertilità, denaro, tenacia, prontezza Inesperienza, invidia Usato come simbolo di via libera (es.semaforo); è inteso come colore "giovane".
Giallo: Sole, estate, oro, ottimismo, disponibilità, altruismo Malattia, vigliaccheria, azzardo Particolarmente visibile anche in situazioni limite (es. antinebbia).
Blu: Stabilità, calma, unità, soddisfazione, armonia, fedeltà, cielo, mare Depressione, conservatorismo Usatissimo come colore aziendale date le sue caratteristiche positive.
Bianco: Neve, purezza, innocenza, pace Freddo, ospedaliero, sterile  
Grigio: Intelligenza, dignità, maturità Ombra, noia, depressione  
Nero: Potenza, formalità, profondità, stile Cattiveria, timore, morte, anonimato  


Particolare attenzione va quindi fatta per la scelta dei colori: se associate un colore che comunica un messaggio con un altro che simboleggia il concetto opposto potreste risultare poco convincenti, o anche indecisi.

È sempre consigliabile non usare troppi colori all'interno dello stesso layout, ed è sempre meglio, a parte casi eccezionali, evitare gli sfondi con immagini elaborate che diminuiscono drasticamente la leggibilità e affaticano inutilmente l'occhio.

Fate scelte oculate per leggibilità e significato e preferite sempre la semplicità all'esagerazione e all'estro. Non sempre stupire a tutti i costi paga!

Se per qualche motivo avete problemi cromatici, o, ad esempio, avete un colore di base ma non avete idea di come associargliene un altro, potete farvi aiutare da "color.ideespettinate.it"

Cosa sono i colori web safe?

I computer più vecchi hanno schede video e monitor in grado di visualizzare correttamente soltanto 256 colori. Questi 256 colori vengono gestiti diversamente dalle piattafome PC e Mac; a causa di queste differenze rimangono soltanto 216 colori comuni.
Perciò, se vogliamo essere sicuri che i nostri lavori vengano visti perfettamente da qualsiasi utente (anche quelli che hanno computer con settaggi video a 8 bit, ovvero che visualizzano solo 256 colori), dobbiamo utilizzare per i nostri lavori solo i 216 colori riportati nella tabella qui sotto, detti appunto colori "web safe".

websafe

Oggi, comunque, la stragrande maggioranza degli utenti ha computer che dispongono di una ampia quantità di ram video e di monitor moderni, il che gli permette di visualizzare ben più di 256 colori.

Sintesi addittiva e sottrattiva

Parlando di web, è giusto considerare che i nostri lavori verranno nella maggior parte dei casi visualizzati su di un monitor e non letti su carta. Ci sono differenze fondamentali su come i vari media visualizzano i colori e vale la pena avene un'infarinata.
I monitor (e in generale molte delle apparecchiature elettroniche) usano la sintesi additiva RGB (Red - Green - Blue), al contrario tutte le stampanti e le pubblicazioni su carta usano la sintesi sottrattiva CMYK (Cyan - Magenta - Yellow - blacK).

Senza entrare troppo in argmenti tecnici, lo "spazio colore" (così si chiama la gamma dei colori visualizzabili) dei monitor è dato dalla combinazione di fasci di luce di colore differente (appunto rosso, verde e blu) che colpiscono l'occhio; quest'ultimo, quando viene raggiunto da una luce costituita da due o più componenti, non è in grado di percepire separatamente le parti: ne elabora invece una sintesi globale, facendoci "vedere" un colore intermedio fra quelli iniziali.

Lo spazio colore degli stampati è costruito invece tramite i pigmenti ciano, magenta, giallo (e nero), che si sovrappongono e si combinano assorbendo ognuno la componente di luce del colore complementare al proprio e riflettendo invece la componente che hanno in comune.

È interessante notare che, mentre nella sintesi additiva il colore ottenuto dalla combinazione di rosso, verde e blu è il bianco, nella sintesi sottrattiva il colore risultante dalla somma di ciano, magenta e giallo è il nero. La ragione è che avendo ognuno dei colori primari della sintesi sottrattiva (ciano, magenta e giallo) il potere di assorbire una delle tre differenti parti della radiazione visibile, mescolandoli tutti e tre l'intero spettro visibile verrà assorbito e nessuna luce sarà riflessa verso l'osservatore.


sintesi

È da notare inoltre che i colori CMYK risultano di solito meno brillanti di quelli RGB.
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