Spero non abbiate buttato via i cartoncini dei rotoli di carta igenica, perchè dopo i progetti per Halloween (
pipistrello e
mummietta) ora è la volta di creare qualcosa per il Natale.
Prendete un rotolo di cartone e dipingetelo di bianco (sia dentro che fuori). Io ho usato i colori acrilici, ma potete farlo con le tempere, gli smalti o quello che preferite.
Lasciate asciugare bene e poi schiacciate il rotolo.
Con l'aiuto di un righello misurate e segnatevi striscette da un centimetro.
Ora con le forbici tagliate le striscette
e otterrete tanti petali.
Prendetene due e tagliateli a metà.
Ora con la mitica colla vinilica assemblate i petali alternando un petalo intero a uno tagliato
fino ad ottenere un fiore:
Fate asciugare la colla e ritoccate col bianco le parti tagliate
Decorate al centro con un bottone, un brillantino, una pallina di feltro o quello che più vi piace.

Divertitevi a crearne tante... sarà più bello!
Avete una tazza sbeccata, crepata o come me una teiera mal progettata impossibile da usare senza bruciarsi con l'acqua bollente?
Perchè buttarla via quando con un po' di terra e una piantina grassa diventa un divertente e decorativo vasetto?
La crisi, la crisi... ormai anche le
nonne al mercato non ne parlano più preferendo svagarsi
spettegolando sugli scandali dei reali d'Inghilterra. Perché ormai
lo sappiamo tutti e siamo stanchi di ribadirlo: sono tempi di magra,
inutile girarci tanto intorno.
Abbiamo tutti quanti preso atto di
questa verità e ora dobbiamo trovare il modo di sopravviverle e
uscirne.
Guardando in particolare la realtà che
conosco, parlo di noi "web-qualcosa", dei piccoli artigiani o
lavoratori in proprio, vedo che abbiamo, come tutti, preso le nostre
bastonate, ma mi rendo conto che forse nel nostro piccolo possiamo
ancora salvare il salvabile.
Come? Puntando sulla qualità, quella
vera.
Se ne parla da sempre ma mai come ora è
l'unica arma che ci rimane per restare a galla.
Chi ancora ha qualche soldo da spendere
e ha voglia di "far girare l'economia", mai come adesso cerca di
spendere i propri soldi in modo oculato.
Bisogna capire che di questi tempi per
risparmiare si è disposti ad investire del tempo libero e buttarsi
nel fai da te, quindi mai come ora il professionista deve
differenziarsi. Deve risolvere il problema in modo magistrale, più
efficiente e rapido e senza strascichi; in una parola MEGLIO di come
una persona qualunque più o meno improvvisata potrebbe fare.
L'esperienza deve unirsi all'attenzione
al dettaglio e diventare Qualità.
Ovviamente ci vuole serietà,
attenzione, concentrazione, in altri termini più tempo dedicato al
cliente. Quindi è inutile abbassare i prezzi per poi non riuscire ad
offrire un prodotto fatto bene... per fare un lavoro tirato via basta
il cugino-fratello-cognato tuttofare che lavora gratis.
Veniamo incontro al cliente
semplicemente lasciando le nostre tariffe come sono, ma garantendo un
prodotto di qualità, fatto con attenzione al dettaglio, premura e
perizia. Facciamo in modo che alla fine del lavoro possa dire "Ho
speso bene i miei soldi!".
Lo so, sento già il mormorio di
qualcuno che dice che i clienti cercano tutti di tirarla lunga nei
pagamenti, si lavora male, ogni appiglio è buono per dilazionare...
nulla da dire: è vero ma lasciatemi dire che il cliente onesto e
soddisfatto paga. Per i disonesti... beh per quelli non possiamo far
altro che cercare di avere l'occhio avanti e dribblarli con
attenzione!