Piccola premessa: per questo progetto io ho usato il polyshrink, un materiale che io trovo strepitoso. Il polyshrink è un foglio plastico particolare che, scaldato, mantiene la forma ma rimpicciolisce di circa la metà e si inspessisce. E' quasi "magico", perché ti permette di lavorare a grandi dimensioni e di essere ritagliato come un foglio di carta ma una volta rimpicciolito diventa grosso e resistente.
Lo trovate da Impronte d'autore e potete comprarlo anche online, costa poco meno di un euro al foglio e ha un sacco di applicazioni oltre a quella che sto per illustrarvi io.
Fatta questa doverosa premessa, aggiungo che questo tipo di lavoro si può fare anche ritagliando della plastica da vecchie bottiglie di acqua o di latte, ma nell'approcciarvi al lavoro considerate che tendono a contorcersi e arricciarsi molto di più e, in proporzione, rimpiccioliscono meno. E' però una migliore idea per il riutilizzo dei materiali, anche se il lavoro riesce meno perfetto.
Iniziamo elencando i materiali che vi servono per questo progetto:
Polyshrink o plastica di bottiglia, forbici, qualche graffetta, un soffiatore ad aria calda o un forno, una cornice con il "vetro" di plexiglass (per esempio la serie Nyttja di Ikea), colla attak gel.
Avete tutto? Possiamo iniziare.
Forma e colore.
Ho scelto di usare il polyshrink bianco e traslucido perchè volevo un effetto 3D vedo/non vedo, ma voi potete utilizzare quello che volete o anche colorare il polyshrink prima di lavorarlo, per ottenere l'effetto che si addice di più al risultato finale che volete.
La forma: io ho scelto dei fiori i cui petali potessero facilmente essere utilizzati come "appendini" per le mie collane, ma anche qui potete sbizzarrirvi.
Se invece volete seguire il mio disegno vi allego il pdf che ho disegnato per i miei.
Stampate il disegno su carta, e ritagliate la forma seguendo i contorni.
Ora prendete il foglio di polyshrink e appuntateci la forma ritagliata con delle graffette, in modo che non si muova troppo mentre ritagliate. Ritagliate la sagoma seguendo il profilo del disegno.
Ripetete il procedimento per tutti i fiori che volete creare.
E' ora del momento più divertente... rimpicciolire!
Ritagliate tutte le forme, ponetele su un pezzo di carta da forno e infornate a 170° per 3 minuti.
Oppure, come faccio io, usate un soffiatore ad aria calda o heat gun (che non è un phon, ma un attrezzo che genera un calore molto superiore e pochissima aria).
In ogni caso attenzione a non bruciarvi, soprattutto se usate il soffiatore non mettete mai le mani in direzione del getto d'aria e tenete la formina con delle pinze (mai in mano!)
Quando la magia è compiuta e i vostri capolavori sono rimpiccioliti, potete modellarli leggermente prima che si raffreddino del tutto.
Due note: è normale che il polyshrink si contorca a volte, separatene gentilmente i lembi finchè è tiepido e ponetelo di nuovo in forno per completare la miniaturizzazione.
Finchè è tiepido il polyshrink può essere modellato a piacere, se al primo tentativo non riuscite potete sempre riscaldarlo nuovamente e continuare a modellare.
Io ho fatto sporgere un po' qualche petalo, per dare un effetto più tridimensionale e renderne più agevole l'uso per appendere le collane.
Ora prendete la cornice e disponete i fiori come vi sembra più carino, incollandoli con un po' di attak gel.
Dopo qualche minuto la presa dovrebbe già essere ottima, ma per sicurezza fate riposare 24 ore prima di appendere le vostre collane.
Spero vi divertiate a farlo quanto mi sono divertita io. Per qualsiasi consiglio o problema chiedete pure, cercherò volentieri di aiutarvi.
Ah, quasi dimenticavo... mandatemi le foto dei vostri progetti se volete ^^!